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al testo di Carlo Rossi
Radetsky 1848
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Radetsky 1848 E mentre tu suoni E a capodanno Batti le mani Non ti domandi Chi fossero quei semplici Abbruciati un tempo Figli di un mondo Che stava nascendo E come oggi Non capiste l’incontro Non serve trovare L’ingegno per scrutare Che sui libri di studio Non c’è riscontro. Abbruciati come le case Di tutto un paese Colpevole solo Di amare il suo Suolo.
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nessuno
- 11/12/2015 08:25:00
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Per loccasione venne usato anche un tipo nuovo di arma che prevedeva limpiego di diverse canne e palle incendiarie sparate da un supporto, che poi i russi perfezioneranno e chiameranno organi di Stalin. Gli austriaci le avenano imparate dai cinesi, leggendo anche il Milione di Marco Polo
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Franca Alaimo
- 10/12/2015 22:42:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
La crudeltà come fil rouge della Storia? La massa che nessuno ricorda e che più patisce il male? Sì, la storia non è affatto una "magistra vitae"; non lo è perché luomo è sempre il medesimo impasto di fango e di cielo. Non hai sentito che si parla di nuovo di usare le bombe atomiche per risolvere il problema dellIsis?
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